Roberto Rossi Precerutti
Heimat, declino
Giunge dagli alberi remoti questa
inspiegabile alta consolazione
a non conservare ora che l’alone
come tormento e meta della festa
ostinatamente accolta, la mesta
mezzanotte degli aromi tra icone
ordinate in fumo forte, visione
dei riposi e delle fami, se resta
magari nello stupore del vento
ai miseri granai del mattutino
ritorno il prosciugato eterno letto
che fa anima d’ogni pietra spenta –
Heimat sopra raggi estinti o declino
in ronzi e aghi d’un azzurro perfetto?
Rovine del cielo
Aryballos 55
Crocetti Editore 2005