Mariella Mehr
Ancora ti prospera il fogliame intorno al cuore
e una fresca presa di sale
impregna il tuo sguardo.
Di me nessuno vuol sapere,
di chi io sia la spezia
e di quale amore la durata.
Spesso canta il lupo nel mio sangue
e allora l’anima mia si apre
in una lingua straniera.
Luce, dico allora, luce di lupo,
dico, e che non venga nessuno
a tagliarmi i capelli.
Mi annido in briciole straniere
e sono a me parola sufficiente.
Effimero, mi dico,
perché presto cesserà ogni annidare,
e scorre via il resto di ogni ora.
Traduzione di Anna Ruchat
Poesia n. 208 Settembre 2006
Mariella Mehr
Scrivere oltre il dolore
a cura di Anna Ruchat
Crocetti Editore 2006