Seamus Heaney
da Chanson d’aventure
I misteri dell’amore crescono nelle anime
e tuttavia il corpo è il suo libro.
III
L’auriga a Delfi resiste,
i suoi sei cavalli andati insieme al carro,
la mano sinistra potata
dal polso protuso come una cannella aperta,
redini bronzee fluenti nella destra, gli occhi fissi
vuoti come lo spazio dove dovrebbe stare il tiro,
la postura eretta, sguardo in avanti, simile alla mia
mentre faccio fisio nel corridoio, sorreggendomi
come se mi ritrovassi una volta ancora al passo
tra due stanghe, un’altra mano sulla mia,
ogni scivolata del vomere, ogni sasso che urtava
iscritto come una pulsazione nella presa lignea.
Traduzione di Luca Guerneri
Poesia n. 321 Dicembre 2016
Seamus Heaney. Il Virgilio irlandese
a cura di Francesco Kerbaker