Matthias Claudius
L’uomo
Concepito e allevato
Da una donna, oh portento,
Egli giunge, ode e vede,
E dell’inganno non s’avvede;
Nutre desideri e brame,
Con qualche lacrima geme;
Disprezza ed onora,
Periglio e gioia assapora;
Crede, dubita, delira, istruisce etc.
Tutto e nulla vero definisce;
Edifica e annienta;
E sempre si tormenta;
Dorme, veglia, cresce, deperisce:
La sua chioma scura incanutisce.
E tutto questo, se va bene, dura,
Soltanto per ottanta primavere
Poi a fianco dei suoi avi si distende
E mai più di ritornar gli si consente.
Traduzione di
Gabriella Rovagnati
Poesia n. 307 Settembre 2015
"Matthias Claudius. Il Messaggero di Wandsbeck"
A cura di Gabriella Rovagnati
Da una donna, oh portento,
Egli giunge, ode e vede,
E dell’inganno non s’avvede;
Nutre desideri e brame,
Con qualche lacrima geme;
Disprezza ed onora,
Periglio e gioia assapora;
Crede, dubita, delira, istruisce etc.
Tutto e nulla vero definisce;
Edifica e annienta;
E sempre si tormenta;
Dorme, veglia, cresce, deperisce:
La sua chioma scura incanutisce.
E tutto questo, se va bene, dura,
Soltanto per ottanta primavere
Poi a fianco dei suoi avi si distende
E mai più di ritornar gli si consente.