Alfredo de Palchi
È che imbianco l’esistenza
È che imbianco l’esistenza
con il lavoro
e con il soldo pronto
a saldare ogni mese le fatture dei misfatti
a puntellare i debiti con la bruttura costante
e poi vedere
quasi sentire che in me la bellezza
c’è e intorno al mattino –
che continui così continui
perché io sia in piedi davanti
a tante sberle di facce.
Poesia n. 309 Novembre 2015
"Sulla diaspora della poesia italiana.Seconda Parte:
Rita Dinale, Joseph Tusiani, Giose Rimanelli, Alfredo de Palchi"
A cura di Luigi Fontanella
con il lavoro
e con il soldo pronto
a saldare ogni mese le fatture dei misfatti
a puntellare i debiti con la bruttura costante
e poi vedere
quasi sentire che in me la bellezza
c’è e intorno al mattino –
che continui così continui
perché io sia in piedi davanti
a tante sberle di facce.