Jaya Savige
Un posto per la pioggia II
pomeriggi
impermeabili attraverso cascate
capricci di luce lei accidentalmente
fotografa un arcobaleno
i suoi occhi bioluminescenza
le diurne costellazioni
la sua lingua, uccello provvisorio
confida nel nostro nido di labbra
la mia pelle eccede in consapevolezza
ma è più estatica
di un sacchetto di plastica
tra i ficus
penso alla simbiosi
tra botole e lucciole
in ogni caso traduco impropriamente
l’aspetto della sua anima
Traduzione di Massimiliano Mandorlo
Poesia n. 296 Settembre 2014
Cinque poeti australiani del Queensland
a cura di Massimiliano Mandorlo