Luis García Montero
Larra
Primavera del 1836
Lasciami, pensiero, lasciami,
domani sarò tuo,
tornerò ad essere la tua preda.
Ma oggi,
mentre la luce graffia sugli alberi e chiede
un’opportunità,
voglio che mi accolga l’inutile primavera.
Alla casa del freddo
ritornerò domani, quando il tempo
esponga le sue ragioni
e il cuore domandi
ciò che manca da vedere,
quanti battiti ancora
gli restano prima d’arrestarsi.
Traduzione di Gabriele Morelli
Poesia n. 269 Marzo 2012
Luis García Montero La poesia complice
a cura di Gabriele Morelli
Fondazione Poesia Onlus 2012