Forugh Farrokhzad

Solitudine di luna

Per tutta la notte
i grilli gridarono:
“Luna! grande luna…”

Per tutta la notte
i rami,
braccia tese
dalle quali salivano al cielo
i sospiri sensuali
e la brezza arresa
ai decreti degli dèi misteriosi
e sconosciuti
e i mille respiri segreti
nella vita occulta della terra
e la lucciola
nel suo cerchio luminoso e vagante
e l’inquietudine sul soffitto di legno
e Laila dietro il velo
e le rane nello stagno
tutti insieme, tutti insieme
incessantemente
fino al chiarore gridarono:
“Luna! grande luna…”

Per tutta la notte
luna
fiammeggiò sulle terrazze
Era
il cuore solitario della sua notte,
dorata e nodo in gola
stava scoppiando in lacrime

Poesia n. 197 Settembre 2005
Forugh Farrokhzad
“È solo la voce che resta”
a cura di Faezeh Mardani
Crocetti Editore 2005


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