Mario Luzi
Di sé voleva dirmi
lei,
la ventilata sera,
mi spirava
in viso da tutti i gelsomini,
mi cercava, era insistente
e caldo
il suo tormentoso avvolgimento.
Mi voleva suo,
alla sua lingua
attento, ai suoi sussurri,
arreso
alla sua dolcissima profferta.
Di sé voleva dirmi,
a nome di altri però ablava,
la stringeva
il mondo,
la sua vicissitudine,
la sua necessità
volevano
ore suo esser presenti
e in grazia.
Mario Luzi
Dottrina dell’estremo principiante
Garzanti Editore 2004