Kari Hotakainen
Solitudine
il pugno vola
nell’aria, non ha
bisogno di nessuno,
non gli manca
nulla, non
dice una parola e
nessuno lo sente
colpisce il mento
ma non è lì che giaccia
contro il muro si schiaccia
senza lasciar traccia
Tarja!
quando non ulula più alla luna
stillano in grembo le stelle
Traduzione di Antonio Parente
Poesia n. 253 Ottobre 2010
Hotakainen, A volte, ieri, domani
a cura di Antonio Parente e Viola P. Capkova
Fondazione Poesia 2010