Giovanni Raboni

Svegliami, ti prego, succede ancora
d’implorare in un sogno a questa tenera
età, aiutami, fa’ che non sia vera
l’oscena materia del buio. Sfiora

allora davvero una mano il mio
corpo assiderato e di colpo so
d’averti chiamata e che non saprò
più niente.

Giovanni Raboni
L’opera poetica
a cura di Rodolfo Zucco
Arnoldo Mondadori Editore 2006  


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