Giancarlo Pontiggia
Perché proprio a noi
questo impervio destino:
cieli che spiovono,
rime che franano
sopra un fangoso mattino?
Per me che sognavo
una parola sola
(una ferma corazza, una beata viola)
solo polvere e frammenti, disanellati
ori.
Non è per voi questo tempo
o troppo quieti, o mesti
nomi: al gelo che si annuncia
scricchiano anche le foglie,
ghiacciano i cuori.
Giancarlo Pontiggia
Bosco del tempo
Ugo Guanda Editore 2005